Purtroppo è diventata una malsana abitudine quella di aggredire i docenti. L’ultimo episodio di violenza si è verificato a Lodi. Una studentessa è stata sospesa dalla docente a causa della sua cattiva condotta. La ragazza però è stata “prontamente vendicata da sua madre”.
La donna ha iniziato ad inveire nei confronti della docente: «Mia figlia non la dovete sospendere!». La mamma è stata colta da una rabbia esplosiva: la figlia 17enne infatti non è nuova a comportamenti violenti. Proprio per questo motivo ha subìto l’ennesima sospensione.
Ma gli insulti non sono bastati, la madre voleva di più. Per questo motivo si è passati alla violenza fisica. Si sono susseguiti diversi schiaffi e pugni al volto. A sedare la colluttazione ci hanno pensato due bidelle che si sono rese conto di quanto stesse accadendo proprio a causa delle urla.
Una delle bidelle cercava di separare le due donne, l’altra invece stava chiamando i carabinieri. Al loro arrivo però hanno trovato solo la docente. Il Dirigente scolastico ha spiegato la situazione, delineando il quadro comportamentale della 17enne.
«È una ragazza con problemi e cresciuta in un contesto educativo difficile. Per la scuola è spesso difficile agire in situazioni simili, ma noi abbiamo fatto di tutto in questi anni per cercare di recuperarla e farle completare il ciclo di studi».
I problemi comportamentali della figlia però non devono in alcun modo giustificare la violenza perpetrata ai danni della docente. La madre al momento rischia una denuncia per lesioni. Quanto alla figlia invece, per lei è prevista una sospensione che si concluderà al termine dell’anno scolastico, a causa dei suoi precedenti.