Fino a qualche anno fa non veniva attribuita la dovuta importanza ad un tema come il cyberbullismo. Ora però si sta iniziando a fare più attenzione. Proprio per questo motivo alcune vicende lasciano piuttosto basiti.
Una docente della Svizzera italiana è stata presa di mira da due studenti di un istituto del Canton Ticino. Questi infatti avrebbero pubblicato diversi post dal carattere violento contro l’insegnante. Tra i commenti c’è anche un “uccidiamola”.
Il DECS, Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, ha confermato quanto accaduto. Sottolinea però che l’istituto ha ormai da anni proposto uno spazio creato appositamente per sensibilizzare riguardo il bullismo.
I due ragazzi, una volta capita la gravità della situazione, hanno deciso di porgere le proprie scuse alla docente. È interessante comunque sapere che si stanno compiendo passi avanti riguardo il cyberbullismo. Questo infatti vorrebbe essere equiparato allo stalking. Inoltre si vorrebbero aggiungere due aggravanti: la finalità discriminatoria e il cyberbullismo di gruppo.
Inoltre si avrebbe l’intenzione di perseguire penalmente anche i ragazzi di età inferiore ai 14 anni. Tra le idee, figura anche quella in cui si intende premiare anche quegli studenti che si sono sempre distinti per il loro comportamento.