Il Ministro Bussetti ha reso noto il numero di posti richiesto al MEF per il concorso scuola secondaria: 48.536 posti, tra cui 8.491 per il sostegno. Ne dà notizia Il Sole 24Ore: “Alla secondaria, i posti principali saranno in Lombardia, Piemonte e Veneto. Le classi di concorso più gettonate: matematica e scienze (A028), italiano, storia, geografia (A022), discipline letterarie alle superiori (A012) e sostegno”.
Si tratterebbe per ora di numeri ipotetici, che derivano dai posti vuoti rimasti per queste classi di concorso nel a.s. 2018/2019. Per il momento le graduatorie del concorso DDG 85/2018 per i docenti abilitati sono state approvate. A quanto ammonteranno i posti vacanti lo si potrà sapere dopo le immissioni in ruolo che arriveranno per il prossimo anno scolastico.
Il Ministro intende giocare in anticipo riguardo tutti i passaggi necessari all’apertura del nuovo anno scolastico, tra cui gli incarichi a tempo indeterminato. Inoltre i posti del concorso destinati al sostegno, 8.491, saranno sicuramente insufficienti per le vere necessità. Per avere uno scenario più esplicito è bene tenere a mente alcuni fattori.
Riguardo i posti vacanti, si deve far riferimento alla norma del DDL 59/2017: “Il docente è confermato in ruolo presso l’istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova. Il docente è tenuto a rimanere nella predetta istituzione scolastica, nel medesimo tipo di posto e classe di concorso, per almeno quattro anni, salvo che in caso di sovrannumero o esubero o di applicazione dell’art. 33 commi 5 o 6 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, limitatamente a fatti sopravvenuti successivamente al termine di presentazione delle istanze per il relativo concorso”.
Bisognerà tenerlo a mente al momento di scegliere la regione in cui partecipare al concorso. In seguito sarà possibile fare domanda di mobilità, ma potrebbe non essere automatico che venga accolta.