La 30enne Debora Rizzo di Soverato, in Calabria, ama talmente tanto gli animali da adottare solo cani anziani, non scelti da nessuno.
In un’intervista al Corriere ha raccontato: “Li vedi invecchiare dentro i box, spesso morire nel canile. E io non ce la faccio a sopportarlo. Così, quando posso, li porto a casa“. La prima è stata Nike, di 14 anni. “Mi ero letteralmente innamorata di lei: era malata, è rimasta con me meno di un mese, poi se ne è andata. Ma sono contenta di averle dato una famiglia per un po’“.
In seguito ne sono arrivati tanti altri, tra cui Lupo: “Era entrato in canile da cucciolo, quando l’ho preso aveva 20 anni, era il più anziano del canile e si stava lasciando andare. Così ho deciso di portarlo via. Ed è rifiorito. Pensavamo tutti che avesse solo pochi mesi di vita invece, per fortuna, è stato con me per più di un anno e mezzo. Si è goduto la vita, compatibilmente con l’età“.
Nonostante gli anni, Lupo aveva un carattere forte: “Se non voleva fare una cosa non la faceva, era impossibile convincerlo. Ad esempio odiava il guinzaglio e le pettorine. Non ne voleva sapere. E io ovviamente lo assecondavo“.
Debora è consapevole che portarsi in casa un cane non più giovane è una scelta difficile: “Tante persone decidono di non farli entrare nelle loro famiglie perché hanno paura di soffrire quando questi cani moriranno. Ovviamente è così ma è ancora maggiore la sofferenza quando si sa di averli lasciati a morire in canile“.