La Senatrice del PD Valeria Fedeli, già ministro dell’Istruzione, pensa che i 5 giorni di congedo paterno che la legge prevede per i papà quando nasce un figlio siano davvero troppo pochi.
La Fedeli fa notare infatti che “Mettere al mondo un bambino o una bambina è una scelta di vita importante. Condividere i primi respiri e i sorrisi del neonato, tenerlo vicino, vivere tutti insieme i primi giorni di vita deve diventare un diritto, per le madri, per i padri e per i bambini. Per questo, in continuità con il lavoro già svolto durante la precedente legislatura e raccogliendo la petizione popolare promossa da Titti Di Salvo, Riccarda Zezza, Alessandro Rosina, Emmanuele Pavolini e lanciata attraverso la piattaforma Progressi, ho presentato oggi come prima firmataria un disegno di legge in merito in concomitanza con quanto avviene anche alla Camera dei Deputati”.
Il disegno di legge illustrato dalla Senatrice Fedeli intende infatti raddoppiare la misura destinata ai padri in caso di “maternità”. La misura destinata agli uomini in realtà è infatti pensata a beneficio delle donne.
E in un post su Facebook la Senatrice scrive: “Aumentare i giorni di congedo obbligatorio dei padri dai 5 attuali a 10 significa adottare una misura concreta per riconoscere e valorizzare pienamente il contributo delle donne alla vita economica e sociale del Paese, significa dare sostegno reale alla maternità e alla condivisione delle responsabilità genitoriali”.
La Senatrice intende quindi dare ad entrambe i genitori la possibilità di vivere come un diritto la condivisione di quegli importanti momenti familiari.