I tre ragazzini che ieri hanno dato l’allarme consentendo ai carabinieri di salvarli insieme ai loro compagni hanno un nome: Rami, Riccardo e Adam.
Erano sull’autobus guidato da Ousseynou Sy, che ha dirottato il mezzo e poi gli dato fuoco. Ad avvertire le forze dell’ordine di ciò che stata accadendo sarebbero stati proprio i tre coraggiosi bambini. I piccoli eroi sono riusciti a nascondere i loro telefoni, dopo che l’autista aveva intimato agli insegnanti a bordo di legare i ragazzini con delle fascette di plastica e di togliere loro i cellulari.
Uno dei tre ha quindi chiamato i soccorsi: “L’autista ci ha ammanettati e minaccia di dare fuoco a tutto“. Il comandante provinciale dei carabinieri di Milano Luca De Marchis sostiene che l’allarme è “scattato grazie a due telefonate al 112 da un accompagnatore che era a bordo del mezzo e da un bambino che aveva chiamato i genitori”, ma un altro ragazzino ha dichiarato che le chiamate sono state fatte dai suoi compagni.
C’è ancora qualcosa da ben definire riguardo alla dinamica dei fatti, quindi. La cosa che conta però è che grazie al sangue freddo dei ragazzini a bordo del bus, i carabinieri siano potuti intervenire e scongiurare una strage.
Lo stesso De Marchis ha affermato: “La cosa importante è la felice risoluzione di un evento, che poteva portare a un epilogo tragico, grazie al coraggio dei ragazzi che sono stati veramente bravi“.