Il maestro ha costretto il bambino di colore a voltarsi verso la finestra e agli altri alunni ha detto: “troppo brutto per essere guardato in viso”. Ed ora fonti del Miur fanno sapere, dopo che il ministro Marco Bussetti ha “chiesto agli uffici di intervenire immediatamente”, “a tutela della serenità degli alunni”, che in via cautelare sarà sospeso dal servizio dal ministero dell’Istruzione.
Il Ministro ci ha tenuto inoltre a sottolineare che “la scuola è luogo di inclusione ed è di tutti”.
Dopo il fatto, immediatamente ne è stato messo al corrente l’Ufficio scolastico regionale ed il Ministero dell’Istruzione ha chiesto una relazione sull’accaduto. I genitori del bambino già si sono rivolti ad un legale. E la dirigente scolastica ha affermato: “Se viene segnalato un episodio ritenuto problematico sicuramente le scuole procedono. E quindi anche io l’ho fatto, come da normativa, nessuno rimane a guardare”.
Mentre nel frattempo l’insegnante ha tentato di giustificare il suo gesto sostenendo che il suo sarebbe stato semplicemente un tentativo di esperimento sociale.
In attesa di comunicazioni ufficiali, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, ha parlato di episodio “estraneo alla cultura diffusa di rispetto che la terra umbra e la sua gente hanno sempre avuto”; aggiungendo “Ma siamo anche preoccupati di un clima crescente di ostilità e razzismo che si diffonde anche nelle nostre comunità”.
Sia Nicola Fratoianni, di LeU, che Alessia Morani, presidente del gruppo Pd alla Camera, hanno presentato interrogazioni parlamentari.
Anche la deputata di Forza Italia, Mara Carfagna, ha commentato: “Cosa è diventato il nostro Paese se non riesce a distinguere il bene dal male, il giusto dall’inammissibile?”.