Quando si parla di dispersione scolastica c’è sempre molta preoccupazione. I casi infatti aumentano costantemente e quindi il risultato che ne consegue è quello di avere, un domani, cittadini meno formati ed istruiti.
A Quagliano, in provincia di Napoli, sono 11 i genitori che sono stati denunciati. La denuncia riguarda l’inosservanza dell’obbligo dell’istruzione per i figli minori. In tutto i ragazzi che non si presentavano più a scuola erano 6 di età inferiore ai 16 anni.
L’inadempienza dei genitori è stata accertata grazie a dei controlli che hanno avuto inizio a partire da settembre, attuando numerose verifiche presso l’istituto in questione.
Il dato di dispersione scolastica in Campania è particolarmente preoccupante. Secondo uno studio curato dall’Istat (il BES) il 19% degli studenti abbandona prematuramente l’istruzione. A Napoli questo dato arriva al 22%, a Caserta tocca il 18%, a Salerno si arriva al 15%.
In contesti particolari come questo appena illustrato, si inserisce il progetto “Caterina”, il quale è sostenuto da “Con i bambini”. Lo scopo è quello di contrastare la povertà educativa minorile cercando dunque di diminuire il tasso di dispersione scolastica locale.
Il progetto ha a disposizione 600mila euro che serviranno ad aiutare 170 minori in condizione di vulnerabilità sociale, relazionale ed economica. I minori in questione sono di età compresa tra i 5 ed i 14 anni e risultano residenti nel II, III e IV municipio di Napoli.
Il progetto non si limita ad aiutare solo i minori, ma aiuta anche gli adulti non scolarizzati, indirizzandoli verso un nuovo percorso di studi.