Martedì 5 febbraio è la Giornata Mondiale della Sicurezza in Rete, il “SID – Safer Internet Day” ed il Ministero dell’Istruzione ha in programma un evento nazionale a Milano durante il quale si collegherà in diretta Skype con gli studenti dell’Istituto “Galilei – Costa” di Lecce per la partecipazione ad una Hackathon sul tema. Nell’occasione gli animatori del movimento anti bullismo “Mabasta” faranno un importante annuncio: la redazione e pubblicazione del neonato “Modello Mabasta” utile a contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo nelle scuole italiane.
Il “Modello Mabasta” è, in sintesi, una serie di consigli e azioni “dal basso”, svolte dagli studenti stessi, che ogni classe e scuola d’Italia può liberamente adottare per prevenire e contrastare episodi e fenomeni di bullismo, sia nella versione classica, fisica, che in quella virtuale, il cosiddetto cyberbullismo.
In realtà i giovani imprenditori sociali che hanno ideato la startup “Mabasta” hanno previsto per questo periodo un loro personale evento denominato “MABASTA DAB DAY” (Duel Against Bullying Day), una tre-giorni dal 5 al 7 febbraio che comprende sia il “SID 2019” che il loro personale 3° anniversario (sono infatti nati il 7 febbraio 2016). In tutti e tre i giorni i ragazzi di Mabasta illustreranno nella prestigiosa Sala Dante del loro istituto i dettagli del “Modello” a diverse tipologie di pubblico.
Martedì 5 febbraio, oltre al collegamento con il Ministero e dopo il saluto della Dirigente della scuola Addolorata Mazzotta, i ragazzi di Mabasta presenteranno la loro singolare soluzione al bullismo alle autorità, tra cui Anna Cammalleri, Dirigente Generale dell’USR Puglia, Vincenzo Melilli, Dirigente USP Lecce, Sebastiano Leo, Assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Puglia, Leopoldo Laricchia, Questore di Lecce, Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce ed il noto regista Edoardo Winspeare. In platea ci saranno studenti delle scuole superiori.
Mercoledì 6 febbraio la presentazione sarà rivolta agli studenti della scuole elementari e delle scuole medie. A seguire il “Modello Mabasta”, grazie alla preziosa collaborazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Lecce, sarà dettagliatamente esposto a tutti i Docenti Referenti per il bullismo delle scuole medie e superiori della provincia di Lecce. Previsto anche il video-saluto del rapper Marco Baruffaldi (“Baruffa”), la presentazione teatralizzata del romanzo sinfonico “La teoria della giostra” di Giacomo Sances per Vesepia Edizioni e la performance live della cantautrice emiliana Giò Gasdia (ex vittima di bullismo) e della sua band Slow eMotion. Gli interventi e le collaborazioni musicali sono curate dai ragazzi del progetto “SBAM – Stop Bullying Adopt Music”, coordinato dalla docente Elisabetta D’Errico.
Giovedì 7 febbraio il “Modello Mabasta” sarà presentato all’importante gruppo di studenti eletti “Bulliziotti” e “Bulliziotte” nelle 11 scuole medie facenti parte della rete scolastica di “Mabasta”, in cui si sta applicando una prima sperimentazione. In particolare, a loro è rivolta anche una vera e propria azione di formazione utile ad apprendere soluzioni e comportamenti in casi, appunto, di bullismo e cyberbullismo. A seguire l’intrigante e coinvolgente incontro con l’eclettico artista e cantante Nandu Popu (dei Sud Sound System).
Sempre nella giornata di giovedì 7 febbraio, una delegazione dei ragazzi di “Mabasta” è stata invitata a Bari presso l’incontro di formazione “Safer Internet Day – Opportunità e Rischi della Rete” promosso e organizzato dall’USR Puglia. In questa occasione il “Modello Mabasta” sarà presentato a tutti i Docenti Referenti per il bullismo delle scuole pugliesi.
La azioni comprese nel “Modello Mabasta”, che saranno quindi illustrate durante il “DAB DAY”, sono originali e assolutamente innovative, vanno dalla presenza a scuola della “Bullibox” alla nomina in ogni classe delle figure di “Bulliziotti” e “Bulliziotte”, dalla compilazione di un singolare questionario, il “MABA_Test”, alla scelta di un docente referente in ogni classe. Gli studenti del “Galilei-Costa” sono assolutamente certi che, se diligentemente applicato, il “Modello Mabasta” ha davvero le potenzialità per contrastare seriamente e, soprattutto, prevenire ogni forma di bullismo e cyberbullismo nella scuola.
Questi i nomi degli alunni animatori del Movimento Mabasta: Giorgio Armillis, Martina Caracciolo, Mattia Carluccio, Mirko Cazzato, Denise De Cillis, Patrick De Silla, Marta Di Giuseppe, Niki Greco, Simone La Gioia, Andrea Laporta, Francesca Laudisa, Maria Marsano, Michela Montagna, Francesco Rizzo, Filippo Staccioli, Daniela Tafuri.