Il tema dell’educazione sessuale a scuola è sempre stato piuttosto controverso e molto dibattuto. Proprio su questo argomento infatti non ci si trova d’accordo all’unanimità. Alcuni ritengono che gli studenti trarrebbero giovamento da questo tipo di educazione, divenendo pronti ad una sessualità più consapevole; altri invece pensano che non sia la scuola il posto adatto per imparare questo genere di cose.
Su questo tema ha espresso la propria opinione il Santo Padre, durante la conferenza stampa tenutasi sul volo da Panama a Roma. Papa Francesco si è espresso favorevolmente riguardo l’insegnamento dell’educazione sessuale a scuola, dando supporto ai docenti.
«Nelle scuole bisogna dare un’educazione sessuale, il sesso è un dono di Dio, non è un mostro, è un dono di Dio per amare». Dunque prosegue: «Se poi alcuni lo usino per guadagnare soldi o sfruttare è un altro problema. Ma bisogna dare un’educazione sessuale oggettiva, senza colonizzazione ideologica. Se inizi dando un’educazione sessuale piena di colonizzazione ideologica distruggi la persona».
L’Eminenza però sottolinea come sia necessario usare dei testi idonei ed insegnanti preparati sull’argomento. A tal proposito si è espresso in questi termini: «Ho visto qualche libro un po’ sporco. Ci sono cose che fanno maturare e cose che fanno danni. L’ideale è che l’educazione sessuale cominci dalla famiglia ma questo non sempre è possibile perché ci sono tante situazioni svariate nelle famiglie. E quindi la scuola supplisce questo, perché altrimenti rimarrà un vuoto che poi verrà riempito da un’ideologia qualsiasi».
Infine, nonostante il Santo Padre si sia dimostrato particolarmente aperto in ambito sessuale, si è espresso anche su una questione particolarmente spinosa: il celibato facoltativo per i sacerdoti. «Io non lo farò. Sono chiuso? Forse. Non sento di mettermi davanti a Dio con questa decisione».