Nel maxi-emendamento presentato dai relatori del decreto semplificazione, è previsto il bando per un concorso a dirigente tecnico. Da quanto si legge nel testo dell’emendamento, in conseguenza del voto al decreto semplificazione, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è autorizzato a bandire un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di cinquanta dirigenti tecnici.
Le figure da potenziare avranno soprattutto un ruolo ispettivo. I requisiti, se il Ministero confermerà quelli del concorso precedente, saranno questi: diploma di laurea (DL) o laurea specialistica (LS), attualmente laurea magistrale (LM), o, limitatamente al settore artistico, diploma accademico di 2° livello rilasciato dalle Istituzioni di cui all’art. 2 della legge n. 508/1999.
Inoltre bisognerà trovarsi in una delle seguenti posizioni: per il contingente relativo alla scuola dell’infanzia e primaria occorrerà ricoprire l’incarico di dirigente scolastico, o di docente con un’anzianità complessiva di effettivo servizio di ruolo di almeno nove anni nelle scuole dell’infanzia e/o primarie (l’anno scolastico in corso non è computabile); per il contingente relativo alla scuola secondaria di 1° e 2° grado occorrerà essere dirigente scolastico, oppure docente con un’anzianità complessiva di effettivo servizio di ruolo di almeno nove anni nelle scuole secondarie di 1° e/o 2° grado (l’anno scolastico in corso non è computabile).
E’ bene ricordare che, trattandosi di un emendamento, può subire delle modifiche.