La lingua italiana è in costante evoluzione. Nessuno di noi immaginava che una parola come “Selfie” entrasse nel linguaggio comune. Eppure, questi inglesismi, stanno facendo parte del parlato comune.
Ma c’è un’importante novità, e proviene direttamente dall’Accademia della Crusca. In molti hanno chiesto alla suddetta se fosse lecito costruire il verbo “sedere” con il complemento oggetto. Il risultato sarebbe qualcosa come “Siedi il bambino”.
Come tutti sanno, i verbi di movimento dovrebbero essere intransitivi, ma ecco la risposta sorprendente: l’Accademia della Crusca ha dichiarato accettabile questo utilizzo dei verbi di movimento. Ha dichiarato: «Diciamo insomma che sedere, come altri verbi di moto, ammette in usi regionali e popolari sempre più estesi anche l’oggetto diretto e che in questa costruzione ha una sua efficacia e sinteticità espressiva che può indurre a sorvolare sui suoi limiti grammaticali».
Dunque proseguono le spiegazioni: «Queste domande evocano situazioni, per così dire, tutte di ambito domestico, spesso caratterizzato da rapidità di linguaggio per affrontare determinate circostanze, per esempio quando c’è urgenza di far sedere, mettere seduto, posare su una sedia o un divano un bambino, magari piangente».
Proprio l’immediatezza di queste circostanze hanno permesso una maggiore flessibilità nell’utilizzo di questi termini: «Non vedo il motivo per proibirla e neppure, a dire il vero, per sconsigliarla». Diverranno inoltre accettabili anche altre espressioni, come “scendi il bambino” oppure “esci il cane”.