Chi vive in Umbria potrà adottare un cane o un gatto e vedersi rimborsate le spese del veterinario. La proposta del consigliere di Fratelli d’Italia Marco Squarta, che sottolinea come l’Umbria sia la prima regione italiana in cui viene approvato un simile provvedimento, e della collega del Pd Carla Casciari, è così diventata legge.
Squarta ha affermato: “Gli umbri che vivono in condizioni di fragilità potranno prendersi cura di un animale e allo stesso tempo si svuoteranno gradualmente le strutture che rappresentano un costo per le casse pubbliche e un impegno per i gestori. È un provvedimento di grande civiltà”. Secondo la legge, per chi versa “in situazione di svantaggio economico” oppure è disabile, le prestazioni veterinarie – compresa la microchippatura e la sterilizzazione degli animali – saranno gratuite. La legge riguarda anche cani e gatti “impiegati negli interventi assistiti con animali”, ossia quelli utilizzati per la pet therapy.
Da parte della Regione verranno insomma messe a diposizione delle risorse per “incentivare l’adozione dei cani ospitati nei canili rifugio e dei gatti ospitali nelle oasi feline”.
Marco Squarta ha espresso tutta la sua soddisfazione: “Grazie a questa iniziativa molti anziani potranno finalmente decidere di trascorrere insieme a un compagno fedele la loro esistenza con effetti positivi contro la depressione ma anche per la salute poiché l’assistenza di un amico a quattro zampe richiede comunque un movimento fisico. Troppe volte, purtroppo, lo spettro dei costi di gestione di un animale ha rappresentato un gradino insormontabile nella scelta di adottarne uno ma grazie a questa nuova legge accudire un cane o un gatto sarà certamente più semplice”. Secondo il consigliere di Fratelli d’Italia questo provvedimento “dovrebbe essere esteso a livello nazionale”.