Ennesimo caso di violenza nei confronti dei bambini. Questo nuovo episodio si è verificato in una scuola dell’infanzia statale in provincia di Isernia. Le maestre coinvolte sono due, rispettivamente di 49 e 58 anni.
Al momento sono state sospese dall’esercizio dell’insegnamento a seguito dei maltrattamenti sui bambini. L’ordinanza è stata eseguita dalla polizia di Isernia, a seguito di indagini svolte dalla Squadra Mobile. L’istituto è stato messo sotto controllo e, grazie all’uso di intercettazioni audio e video, gli agenti hanno potuto riscontrare effettivamente i maltrattamenti.
Proprio alcuni famigliari infatti avevano iniziato a segnalare le presunte violenze consumate nell’istituto. Questo è addirittura il terzo caso di maltrattamenti a scuola in un breve lasso di tempo: il 10 gennaio, a Cassino, e l’8 gennaio ai Castelli Romani.
Il Ministro Matteo Salvini ebbe occasione di esprimersi riguardo le videocamere nelle scuole su Twitter: “Arrestate 3 maestre e una collaboratrice che in un asilo di Roma picchiavano bimbi tra 3 e 5 anni. Un impegno per 2019. Approvare la legge che permette di accendere le telecamere negli asili e nelle case di riposo, per difendere bimbi e anziani dalle violenze di (pochi) balordi”.
Riguardo avvenimenti simili, il Codacons già si espresse in questi termini: “Ancora una volta i bambini sono vittime di maltrattamenti da parte degli insegnanti, e si stanno moltiplicando i casi di violenza negli asili portati alla luce solo grazie a telecamere nascoste piazzate dalle forze dell’ordine. Questo dimostra come sia necessario installare telecamere in tutti gli asili e scuole elementari, per controllare l’operato del personale scolastico ed evitare abusi e violenze che possono avere conseguenze anche gravi sui minori”.