Quel nome era rimasto impresso nella mente dell’infermiera Vilma Wong. Così, quando lo ha sentito tra i suoi nuovi colleghi di lavoro, si è subito ricordata di quel giorno di 28 anni prima, quando in quello stesso ospedale aveva salvato un bambino prematuro.
La donna ha così scoperto che il nuovo arrivato era proprio quel bimbo diventato ormai un uomo. E’ accaduto all’ospedale pediatrico Lucile Packard di Palo Alto, in California. Vilma, ora 54enne, ha così potuto riabbracciare Brandon Seminatore, tirocinante al secondo anno di neurologia pediatrica. 28 anni fa Brandon, nato di 29 settimane, era rimasto in terapia intensiva per più di un mese e Vilma si era presa cura di lui, stabilendo un rapporto profondo e facendosi anche fotografare con il piccolo.
All’inizio l’infermiera ha avuto il dubbio che si trattasse di un omonimo, e ha voluto chiedere più informazioni. E’ la stessa Vilma a raccontare: “Per confermare il mio sospetto gli ho chiesto se suo padre fosse un poliziotto. C’è stato un grande silenzio e lui mi ha chiesto se fossi Vilma. Ho detto sì!”.
Dopo essersi abbracciati e aver scattato una foto per immortalare l’emozionante momento, Brandon ha spiegato che i genitori, quando hanno saputo in quale ospedale avrebbe lavorato, gli avevano raccomandato di cercare Vilma, che anche essi ricordavano bene, ma che lui non l’aveva fatto, pensando che la donna fosse ormai in pensione. Il fato ha fatto sì che i due si incontrassero ugualmente.
Brandon ha raccontato: “Non mi sarei mai aspettato di incontrare uno dei sanitari che si è preso cura di me quando ero piccolo. Sono arrivato al punto di partenza e ora mi sto occupando dei bambini con l’infermiera che si è presa cura di me“.