Ancora nessuna traccia delle gemelline di 6 mesi di Pina Orlando, la 38enne che si è buttata nel Tevere. Non si sa se la donna le avesse con sé al momento del suicidio, ieri mattina. Il cadavere di Pina è stato trovato dai sommozzatori, ma delle bambine non si sa nulla.
Il fiume è stato scandagliato e si è anche cercato nei cassonetti della zona, per ora senza esito. Dal momento che un testimone riferisce di aver visto la donna gettarsi dal ponte con in braccio le due figlie, sulla loro fine aleggia un terribile sospetto, tanto che il fascicolo aperto dalla procura parla di omicidio-suicidio. Tutto il quartiere di Testaccio è rimasto scosso da quanto è accaduto.
Pina e il marito si erano sposati nel 2013 e da quanto si è appreso, la donna viveva un momento difficile. Sei mesi fa aveva dato alla luce tre gemelle, nate premature. Una delle piccole era morta poco dopo il parto. Le altre due erano state a lungo ricoverate, prima di poter tornare a casa. Il suicidio è avvenuto ieri mattina all’alba.
Il marito della donna si è recato dalle forze dell’ordine per dare l’allarme, dopo che al suo risveglio non aveva trovato la moglie e le figlie. Subito sono state avviate le ricerche e il corpo di Pina è stato trovato senza vita all’altezza di Ponte Marconi, ma delle due gemelline di 6 mesi non c’è traccia.
Una vicina di casa ha raccontato di aver incontrato il marito che ripeteva disperato: “Le bambine, le bambine. Mia moglie è sparita con loro“. E ora tutti i conoscenti e i parenti continuano a chiedersi: “Dio mio, cosa ci è successo?“. Le speranze di ritrovare in vita le bambine sono ormai pochissime.