L’Italia purtroppo, in questi ultimi anni, è divenuta tristemente protagonista di alcune catastrofi naturali. Il Rapporto sulla sicurezza delle scuole eseguito da Cittadinanzattiva mostra dei dati preoccupanti e che sono spunto di riflessione.
Secondo il Rapporto, il 16° fatto, statisticamente si verificherebbe un crollo ogni 4 giorni di scuola. 3 scuole su 4 infatti non hanno agibilità statica. Addirittura 1 scuola su 20 è in grado di resistere ad un terremoto. Come se non bastasse, questo divario aumenta di regione in regione, divenendo quindi una situazione allarmante.
Stando al Rapporto di Cittadinanzattiva, la regione che ha deciso di fare un maggior investimento per la sicurezza scolastica è la Lombardia. Questa regione infatti ha deciso di investire in maniera consistente nell’ambito della manutenzione ordinaria delle strutture. Parliamo di una media di 119mila euro circa.
Risultato inverso quello ottenuto dalla regione Puglia che, purtroppo, non è riuscita ad investire abbastanza: non si arriva infatti nemmeno a 3mila euro. La verifica sismica inoltre non è stata effettuata in maniera omogenea in tutte le regioni. Ad esempio sono state controllate solo il 2% delle scuole calabresi mentre nel 59% di quelle umbre.
Situazione simile anche quella che riguarda la certificazione che attesta la prevenzione dagli incendi. Questa infatti è presente nel 69% delle scuole del Trentino Alto Adige e solo nel 6% negli istituti del Lazio.
Per migliorare la situazione, Cittadinanzattiva ha fatto un video su YouTube. In questo modo si possono educare gli studenti per tenere un comportamento idoneo in caso di terremoto. Suddetto video sarà proiettato anche nel corso della mostra “Terremoti d’Italia” allestita dal Dipartimento della Protezione Civile, in corso a Roma presso il Centro Congressi di Confindustria.
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