Il rispetto per l’ambiente è senza dubbio fondamentale, tant’è che viene considerato un insegnamento importante da impartire ai bambini. Insegnargli a differenziare per poter dare nuova vita ai propri rifiuti è un gesto che ci permetterà di progredire in maniera civile ed altruistica.
Però non tutti sono dello stesso parere, spesso capita qualche maleducato che lascia la propria cartaccia per terra oppure getti istintivamente la cicca della propria sigaretta per strada. I più maleducati addirittura arrivano a gettare in strada sacchetti interi di rifiuti.
Questo è capitato a Piombino, nonostante la raccolta differenziata porta a porta funzioni ottimamente, una signora ha pensato bene di abbassare il finestrino della propria auto e gettare un sacchetto in strada. La maleducata però non ha fatto i conti con un gruppo di ragazzi che ha registrato l’intera vicenda, inquadrando la targa della sua auto.
Proprio dalla targa si sono ottenute informazioni importanti, come nome, cognome e indirizzo. Questi dati sono stati sfruttati al meglio da Cesare Mason, il sindaco, che ha pensato bene di “vendicarsi”.
Il sindaco ha dunque preso il sacchetto di immondizia, ha suonato a casa della signora ed ha esordito così: “Sono venuto a restituirle quello che ha dimenticato in giro”. Un gesto simbolico ma di grande impatto che vale più di mille parole.
È infatti risaputo che nei piccoli centri abitati, la sanzione morale eserciti una grossa pressione: una volta colti sul fatto, difficilmente questo verrà ripetuto per la vergogna. La signora comunque sarà chiamata a pagare una multa che va dai 60 ai 1200 euro. L’abbandono dei rifiuti inoltre è stato un gesto inspiegabile, considerando che era in regola con la tassa sui rifiuti.