È opinione diffusa che, per svolgere il ruolo di insegnante, sia necessario superare dei test psicologici: si pensa infatti che non tutti gli aspiranti docenti siano idonei a svolgere tale professione.
Quanto segue è accaduto in una scuola dell’infanzia del barese e ha coinvolto dei bambini di appena tre anni. L’operazione ha portato all’arresto di quattro insegnanti. Sarebbe improprio chiamarle in questo modo: non hanno insegnato un bel nulla a questi bambini.
Tutto ha avuto inizio nel 2017: la classe aveva 27 alunni ma, nel corso dell’anno scolastico, è stata dimezzata. Molti genitori hanno cambiato istituto scolastico ai propri figli a causa di alcuni sospetti e lamentele. Inizialmente sembravano solo preoccupazioni senza alcun fondamento, ma le voci si sono fatte poi più insistenti.
Questo ha portato, nel dicembre 2017, ad un intervento dei Carabinieri che sono stati avvisati da alcuni genitori. A marzo 2018 quindi sono state installate, con un accordo col PM Marcello Barbanente, alcune microcamere per registrare le insegnanti. Le intercettazioni sono proseguite fino al mese di maggio.
I piccoli subivano strattonamenti, schiaffeggiamenti e venivano costretti a stare seduti mentre fissavano il muro con le mani dietro la schiena. Il tutto per un periodo di tempo prolungato. Le maestre li minacciavano dicendo che avrebbero legato loro le mani. Inoltre passavano lunghi periodi con la testa poggiata sul banco: se l’avessero alzata, le maestre l’avrebbero sbattuta con forza sul tavolo. Per terrorizzarli, dicevano che li avrebbero portati dai Carabinieri ed un cane li avrebbe morsi. Non contente, li minacciavano anche di morte se non avessero obbedito alle regole. Il tutto ha portato all’arresto di quattro insegnanti.
L’accaduto è stato quindi commentato dai deputati della Lega: “Chi si accanisce contro i bambini e sfoga i propri nervosismi su di loro non dovrebbe mai più lavorare a contatto con i più piccoli. Purtroppo non è la prima volta che si parla di episodi di violenza di questo genere, attendiamo che si concludano tutte le verifiche del caso ma, se saranno accertate le violenze, queste 4 maestre subiranno le conseguenze delle loro azioni”.
Le quattro insegnanti erano assunte con un contratto di supplenza annuale: tre di loro erano in un altro plesso scolastico quest’anno, mentre una di loro insegnava ancora nella scuola coinvolta in questo caso di violenza.