Anni di lotta contro una malattia che non ha voluto risparmiarla. Marta Pavesi, 40enne docente delle scuole medie di Castel Goffredo, originaria di Solarolo di Goito, con la sua tenacia e la sua forza d’animo non si era mai persa d’animo, da quando circa dieci anni fa aveva cominciato ad avvertire i primi sintomi, ma purtroppo non ce l’ha fatta, ha dovuto arrendersi al male ed è scomparsa circondata dall’affetto della famiglia e degli amici.
La donna era molto conosciuta a Ceresara poiché era molto attiva nel paese, con associazioni e in parrocchia e nelle scuole con iniziative rivolte ai giovani. E il suo lavoro a scuola l’aveva anche portata ad essere cofondatrice del Ge.co.ce, il comitato dei genitori di Ceresara che collabora con gli istituti scolastici per iniziative rivolte agli alunni. E riguardo al suo impegno in parrocchia, si era negli anni dedicata all’organizzazione di campi scuola e manifestazioni in paese che coinvolgevano non solo i ragazzi ma anche le loro famiglie.
Da quando le era stata diagnosticata la malattia comunque la docente non aveva mai smesso di lavorare e di vivere per la propria comunità e per la propria famiglia, e si era mantenuta sempre attiva tra gli impegni con le associazioni di volontariato e le manifestazioni. Nel frattempo si sottoponeva a svariate cure, anche all’ospedale Poliambulanza di Brescia. Purtroppo però si è spenta nella notte tra lunedì e martedì scorsi nell’abitazione di Ceresara dove viveva con il figlio di 12 anni e il marito Remo Venturini. Ed i funerali ieri alle 14:30 nella chiesa di Ceresara partendo dall’abitazione al civico 128 di via Trifoglio. E in occasione dell’ultimo saluto a Marta, la non ha voluto fiori ma offerte all’associazione “Sherpa”.
Anche l’amministrazione comunale di Ceresara ha voluto ricordarla, dichiarando: «È una grave perdita per tutti. Marta è sempre stata un esempio per tutti, una persona tenace, positiva che si è sempre impegnata collaborando con altre famiglie, scuole, financo con il Comune stesso».