Come avevano già anticipato, secondo il d.lgs. 62/2017 agli esami di Maturità del prossimo anno verrà abolita la “tesina”, usata come guida per il colloquio. A confermare la notizia è stato il ministro Bussetti in un’intervista a Studenti.it, durante la quale ha dichiarato: “al centro dei cambiamenti c’è il rispetto per il percorso svolto dagli studenti, deve essere premiato il loro lavoro, la loro esperienza a scuola”.
Ecco come si svolgerà l’esame orale di Maturità a partire dal prossimo anno. Il colloquio dovrà accertare che gli studenti abbiano raggiunto quanto è previsto dal profilo culturale, educativo e professionale. Su proposta della commissione i maturandi dovranno analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi, affinché la commissione verifichi l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità argomentativa e critica del candidato; esporre, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza di alternanza scuola-lavoro.
Il colloquio dovrà anche verificare le conoscenze e le competenze dello studente sulle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.