Il Reddito di Cittadinanza è stato uno dei punti di forza del programma politico del Movimento 5 Stelle. Ricordiamo come, pochi giorni dopo la formazione del nuovo governo, molti cittadini si sono recati ai CAF per ottenere la modulistica per fare richiesta per il Reddito di Cittadinanza.
Ovviamente recarsi al CAF fu inutile, poiché il Reddito di Cittadinanza non poteva essere ancora erogato. Però iniziano a spuntare nuove informazioni che, molto probabilmente, renderanno veramente inutile recarsi al CAF.
A chiarire questo punto ci pensa il vice-ministro all’Economia Laura Castelli. Durante la manifestazione del Movimento 5 Stelle tenuta a Roma ha spiegato come verrà erogato il credito del Reddito di Cittadinanza. Durante la spiegazione era presente anche Nunzia Catalfo, considerata l’ideatrice del Reddito di Cittadinanza.
“Non si dovrà andare allo Stato a chiedere una cortesia. Non sarà il cittadino che dovrà vagare chiedendo ‘scusa, io ho diritto al reddito?’ ma sarà lo Stato a venire da voi e dire ‘voi avete diritto al reddito di cittadinanza’ ”.
Tutto questo ovviamente risulta molto poetico: il concetto dello stato che si preoccupa per i propri cittadini arriva dritto al cuore. Ma sarà veramente una cosa fattibile? Secondo Laura Castelli lo Stato, così facendo, ridà la giusta dignità ai propri cittadini.
Durante la manifestazioni sono state fornite alcune spiegazioni aggiuntive riguardo il Reddito di Cittadinanza: saranno obbligatorie 8 ore di volontariato alla settimana nel comune di residenza , ogni cittadino poi potrà recarsi allo sportello di riferimento che è attualmente in costruzione. Lì potranno dunque cercare lavoro, accedendovi anche da smartphone o PC.