Il Ministro Bussetti, ieri a Firenze per la Fiera Didacta, ha ribadito la volontà di rinnovare l’attuale sistema di reclutamento scolastico, parlando di una riforma ancora in via di formazione.
“Vorrei rimettere ordine nel sistema di reclutamento: abbiamo bisogno di insegnanti giovani, insegnanti motivati, preparati e pronti ad affrontare nuove sfide educative” ha affermato il Ministro.
La riforma dovrebbe riguardare il FIT, ossia il periodo di tirocinio e formazione successivo alla vincita del concorso ordinario. Il concorso sarà aperto molto probabilmente a tutti i laureati, con piano di studi idoneo per l’insegnamento, con il solo vincolo della regione di assunzione. Nel frattempo il decreto per il concorso straordinario per infanzia e primaria è già alla firma del Ministro.
Sulla legge 107, cosiddetta Buona Scuola, Bussetti ha sottolineato che “quando si fa una legge che è impiantata su una riforma che non è ancora stata attuata completamente, diventa difficile poi sostenerla. La Buona scuola per noi rappresenta comunque una legge, e l’abbiamo già affrontata da questo punto di vista, che al proprio interno ha tutta una serie di elementi che stiamo modificando proprio in funzione del miglioramento delle nostre istituzioni”.