La dirigente scolastica dell’istituto Cerboni di Portoferraio, sull’ Isola d’Elba, contrasta la piaga del bullismo usando “lavori socialmente utili“. Gli alunni violenti infatti vengono mandati in centri specializzati ad assistere anziani e malati di Alzheimer. I ragazzi si rendono utili aiutando i pazienti nelle loro azioni quotidiane, dalla colazione alla pulizia, e ne traggono beneficio essi stessi, sia nella mente che nel cuore.
Il metodo si è rivelato non solo efficace ma anche importante nello stabilire un punto di contatto tra le generazioni. E i risultati non mancano: secondo i sostenitori dell’iniziativa “dopo l’esperienza cessano le note“.