L’ex partecipante al Grande Fratello (anche se è riduttivo definirlo ancora così dopo 18 anni) Rocco Casalino è di nuovo al centro di polemiche, questa volta anche piuttosto “scomode”.
Di recente è stato criticato per il suo stipendio particolarmente elevato ma è finito anche al centro di alcune discussioni per le sue affermazioni registrate all’interno di un bar dove affermava che ci sarebbe stata “un’epurazione” nei confronti dei tecnici sgraditi.
La vicenda è venuta a galla solo ora, ma risale al 17 del mese di agosto. Quei giorni furono molto critici: infatti è recente il crollo del ponte Morandi di Genova. Come è lecito aspettarsi il telefono di Casalino è continuamente in funzione: è infatti il portavoce del Premier Conte e il principale artefice della comunicazione dei 5 Stelle. È quindi continuamente tempestato da telefonate e messaggi riguardo il comportamento da tenere. Oltre ai suoi colleghi, si accodano i giornalisti che voglio ottenere informazioni aggiuntive.
In una situazione così stressante, Rocco Casalino non riesce più a trattenersi e si lascia andare ad un messaggio vocale inoltrato ad una decina di cronisti: “Basta, non mi stressate la vita. Io pure ho diritto a farmi magari un paio di giorni, che già mi è saltato Ferragosto, Santo Stefano, San Rocco e Santo Cristo. Mi chiamate come i pazzi, cioè, datevi una calmata, cioè” e quindi prosegue: “Chiamate una volta, poi se mai mi mandate un messaggio e se ho qualcosa da dirvi ve la dico”.
La sua affermazione è legittima: ognuno dovrebbe godere delle proprie ferie, soprattutto in momenti di forte stress. Lascia un po’ l’amaro in bocca la sua affermazione sul “mi è saltato Ferragosto”. È giusto ricordare che a Rocco Casalino il Ferragosto è saltato non per colpa del suo lavoro o dei giornalisti, ma perché ci sono state oltre 40 vittime a Genova ed il governo Conte se ne è dovuto occupare.
Insomma, una registrazione vocale che forse era meglio non fare.