Quando il proprio figlio adolescente non consegue buoni voti a scuola, capita che i genitori decidano una punizione, magari una rinuncia a qualcosa che tanto ama, per cercare di correggerne l’atteggiamento. Forse però se questo avviene tra genitori separati il risultato potrebbe essere ben diverso da quello sperato.
Così Jodie May, che vive a Hudsonville, nel Michigan è stata arrestata e si è ritrovata in tribunale per aver tolto lo smartphone alla figlia 15enne avuta dall’ex marito. Come riportano i media USA, Jodie May avrebbe deciso di sequestrare l’iPhone 6 alla figlia, causa i suoi cattivi voti a scuola, ma all’improvviso si è ritrovata la polizia in casa, giunta ad arrestarla senza neanche consentirle di portare con sé il suo secondo figlio, neonato di appena un mese. Alla fine, la donna è stata rilasciata dopo qualche ora in seguito al pagamento di una cauzione di 200 dollari.
“Stavo solo facendo la mamma, come fa un genitore preoccupato: volevo disciplinare mia figlia“, ha detto Jodie May, originaria di Grandville, a 24 Hour News 8. Il suo ex marito, tuttavia, ha detto alla polizia di essere il proprietario del telefono e ha affermato che la punizione della sua ex moglie “era come un crimine”. Ha così presentato una denuncia all’ufficio dello sceriffo della contea di Ottawa, sostenendo che la donna “ha rubato il telefono”. E così è scattato l’arresto.
Jodie, invece, ha puntualizzato in aula: “Era stato il regalo di Natale che aveva fatto alla figlia”. “Penso che tutta questa questione sia ridicola” ha detto la mamma “Non posso credere di averla vissuta, ma sono molto contenta del risultato”.