La piccola Lavaya Howard aveva solo 6 mesi quando sono comparsi i primi sintomi di tumore al cervello. Aleisha Cullen, madre di Lavaya, al Grimsby Telegraph ha raccontato “Ogni volta che andavo in ospedale gli chiedevo di fare qualcosa, una risonanza, perché c’era qualcosa che non andava in lei. Ma ogni volta mi rispedivano a casa dicendomi che la bambina stava bene e aveva solo un’intolleranza al glutine“. Proprio così, dal Diana Princess of Galles Hospital la donna aveva sempre la stessa risposta; la donna supplicava i medici di fare alla piccola ulteriori esami, ma per loro la bimba era in perfetta salute e poteva tornare a casa.
Quando poi la bimba è stata portata d’urgenza al pronto soccorso a causa di un attacco epilettico, finalmente le hanno fatto una risonanza magnetica. E ne è venuto fuori il più brutto dei responsi: la causa del malessere era un tumore nella parte posteriore del suo cervello, grande quanto un pugno. Così la piccola Lavaya è stata trasferita all’ospedale pediatrico di Sheffield, dove ha quindi trascorso la sua breve vita: 18 mesi, sotto sorveglianza ventiquattr’ore al giorno.
Nel tentativo di asportare il tumore i medici hanno eseguito sulla piccola ben 40 operazioni, alcune anche della durata di 14 ore. Lavaya inoltre poteva respirare solo attraverso un tubo e veniva nutrita direttamente dall’intestino, poiché non poteva inghiottire né digerire cibo solido. Ha dovuto subire anche chemioterapie, radioterapie e nuovi trattamenti ancora in fase di sperimentazione. Ma nulla è servito, purtroppo la piccola Lavaya Howard è stata dimessa i primi giorni di settembre ed è morta lunedì scorso, appena qualche giorno dopo il suo secondo compleanno.
I suoi genitori hanno organizzato una veglia in ricordo della loro piccola “principessa”, come adoravano chiamarla, chiedendo a coloro che avrebbero partecipato di mettere qualcosa di rosa in suo ricordo. Per dare loro un aiuto per i funerali, è stata inoltre organizzata una raccolta fondi su JustGiving.