Your Edu Action, da sempre, ha parlato dell’importanza dell’inclusione a scuola. Sono sempre state spese belle parole riguardo agli istituti ed i docenti che sapessero svolgere un ottimo lavoro nei confronti di persone con disabilità o problemi di salute di vario genere. È per questo motivo che scrivere quanto segue lascia l’amaro in bocca. Compiere una discriminazione nei confronti di una persona con handicap è un gesto veramente disdicevole.
Sabrina Vittoni, ragazza di 21 anni, ha trovato un nuovo impiego a Omegna. È per questo motivo che ha dovuto lasciare la sua attuale abitazione per trovarne una nuova che sia più vicina al nuovo posto di lavoro.
Fortunatamente l’agenzia immobiliare ha trovato un appartamento che facesse al caso suo. Poco dopo ci si accorda e la giovane 21enne versa la caparra. Ma ecco che il triste imprevisto spunta da dietro l’angolo.
L’agenzia dà il triste responso: i proprietari non intendono affittare la casa ad una persona disabile. La ragazza è rimasta perplessa, soprattutto perché i proprietari non hanno voluto incontrarla personalmente o parlarle al telefono. Avvilita ha dichiarato: “Forse temevano che per colpa della mia disabilità potessi fare delle modifiche all’appartamento. A me la casa andava bene cosi com’era ed ero disposta a metterlo per iscritto nel contratto. Sono rimasta basita e sconcertata. Mi sono sentita crollare il mondo addosso”.
Stando ai fatti però è facile supporre quali possano essere i reali motivi del mancato accordo del contratto: una persona con disabilità è più difficile da sfrattare, ed è una cosa triste solo pensarlo.
A difendere la ragazza comunque ci pensa il sindaco Paolo Marchioni, il quale è ben intenzionato a contattare l’agenzia immobiliare per provare a risolvere la questione: “Sono disposto personalmente ad aiutare Sabrina per tutelare i suoi diritti”. Al suo fianco anche l’assessore alle Pari opportunità e ai diritti civili della Regione Piemonte Monica Cerruti che dichiara: “Apprendiamo di questo nuovo caso discriminatorio a Omegna. Auspichiamo che agenzia e proprietari possano rivedere la propria posizione, ma soprattutto ricordiamo alla signora Sabrina Vittoni che la Regione Piemonte ha una legge contro tutte le discriminazioni e che dunque siamo pronti a supportarla, se lo riterrà necessario. Soprattutto la ringraziamo per avere reso pubblico il suo caso: non dovremmo mai assistere con rassegnazione a nessun tipo di discriminazione”
L’agenzia immobiliare ha risposto a queste dichiarazioni affermando che la disabilità non c’entra nulla, ammettendo però che adattare l’intero appartamento per una persona disabile sarebbe costato troppo. La ragazza comunque ha ricevuto sostegno ed incoraggiamento sui social.