Continuano nonostante le forti campagne di sensibilizzazione i casi di femminicidio in Italia. Sabato scorso, Angela Ferrara, 31 anni, scrittrice di libri per bambini, è stata uccisa dal suo compagno, Vincenzo Valicenti, 41 anni, a Cersosimo, piccolo paese di appena 600 abitanti, in provincia di Potenza.
La relazione tra i due era in crisi da tempo, tanto da costringere Angela e il loro bimbo di 7 anni a ritornare a casa dei suoi genitori. L’uomo, guardia giurata, non ha sopportato di essere lasciato e sabato mattina ha colpito con la sua pistola di ordinanza la donna, a pochi metri dalla scuola elementare, dove poco prima Angela aveva lasciato il loro bimbo. L’uomo si è poi suicidato, sparandosi.
Angela promotrice di diverse iniziative culturali dedicate ai bambini e appassionata di scrittura, era molto conosciuta sul territorio. Da poco era stato pubblicato il suo primo libro per l’infanzia “L’alfabeto degli animali” e dopo il recente sisma che ha distrutto la città di Amatrice, aveva offerto in dono al sindaco Pirozzi 100 copie del suo libro, da donare ai bambini. “Dopo aver visto con quanta caparbietà il sindaco Pirozzi ha voluto far ricostruire la scuola di Amatrice in tempi da record, per riportare, al più presto, i più piccoli ad una vita normale. Con questo mio gesto, vorrei cercare di donare serenità a tutti quei bambini che dopo il terremoto, si sono visti catapultati in una realtà fatta di macerie e di morte“, aveva spiegato Angela. Lo scorso luglio era stata premiata con il Premio della Critica dalla Compagnia dei Poeti Erranti.
Una sua poesia si rileva quasi una premonizione nell’ultimo verso: “M’ama o non m’ama?..” i dubbi dell’amore. Nuda margherita nell’assolato prato preda sei dell’ossessione. Ma se davvero m’ami, non raccogliermi“.