Il nuovo conduttore di “Italia sì” Marco Liorni, che ritornerà sullo schermo il sabato pomeriggio su Rai Uno, si racconta in un’intervista a Francesco Canino per Panorama, svelando un evento traumatico che ha coinvolto sua figlia.
“Viola che oggi ha 8 anni, qualche anno fa, mangiando un pezzo di pizza a scuola, rischiò di soffocare e fu salvata grazie all’intervento della seconda maestra, fresca di un corso sulla disostruzione pediatrica. Era da poco accaduto del bambino morto all’Ikea soffocato mentre mangiava un hot dog”, racconta Liorni e la cugina di mia moglie Giovanna era li presente.
“Ricordandosi di questo episodio – continua Liorni – mia moglie si era informata con le maestre se fossero in grado di fare la manovra di salvamento: solo una rispose che avrebbe fatto il corso di lì a poco. Ed è stato grazie a quel corso, che pochi mesi dopo quella stessa maestra ha salvato la vita alla bambina.”
Oggi il conduttore, ricordando quell’evento, si augura di poter dare spazio nel suo programma a questa vicenda, così da poter convincere i tanti genitori ad imparare come agire prontamente in situazioni di questo tipo, in modo che ci si trovi preparati e con la conoscenza della manovra da eseguire per ogni evenienza dovesse verificarsi con i propri figli: “Vorrei chiedere a tutti i genitori e agli insegnanti di fare un corso per imparare la disostruzione pediatrica. Quella manovra ha salvato la vita a mia figlia Viola“.
L’arrivo di “Italia sì”, il nuovo programma del sabato pomeriggio di Rai1, nell’idea di Liorni, dovrebbe avere anche questo tipo di funzione, essere un luogo in cui le persone possano sentirsi libere di condividere i propri disagi e problemi, le esperienze complicate, significative, le proprie problematiche, cercando nell’incontro con il pubblico, il conduttore e i giudici, una strada per capire e far capire meglio in quale direzione stiamo andando. Liorni si troverà in contemporanea su Canale 5 la concorrenza di Verissimo con Silvia Toffanin, il che renderà la sfida per gli ascolti ancora più motivante.