Il Ministro dell’Istruzione Bussetti è al lavoro con il suo staff per l’indizione dei concorsi riservati ai docenti senza abilitazione. Sono due concorsi previsti dal decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017:
– concorsi per docenti con 3 anni di servizio negli ultimi otto;
– concorsi per laureati con 24 CFU in discipline antropo–psico–pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche.
Si presume che i concorsi non potranno essere banditi prima del 2019, poiché i passaggi necessari per la stesura del Regolamento, decreto e bando, sono molteplici. Quindi per raggiungere il servizio necessario a partecipare al primo concorso c’è ancora tempo.
Corrado Zunino scrive su Repubblica: “Lo staff del ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, sta lavorando a un possibile concorso ordinario realizzato nel 2019 solo nelle province che necessitano di nuovi docenti (quelle lombarde, per esempio) e per le materie ancora scoperte (quelle scientifiche). Le graduatorie al Sud, invece, sono tutte ampiamente riempite e questo ministero non è intenzionato a bandire altri concorsi in quelle aree”.
La volontà di riformare il sistema era già stata anticipata da Bussetti, che aveva parlato di concorsi per docenti su base regionale a partire dal 2019, dichiarando: “Significa che prima di fissare le prove spiegheremo a tutti i candidati quanti posti sono disponibili in una regione e su quali discipline. Devono essere consapevoli prima di partecipare”. Un’altra novità dei concorsi dovrebbe essere il vincolo di permanenza nella stessa provincia, senza poter chiedere il trasferimento o l’assegnazione provvisoria.