Sammy Basso, 22 anni, si è laureato lo scorso 17 luglio con 110 e lode in Scienze Naturali presso l’Università di Padova.
Una notizia come tante di un giovane studente come tanti, se non fosse che da anni Sammy, è affetto da progeria, una malattia genetica , meglio conosciuta come “sindrome da invecchiamento precoce”.
La tesi di laurea di Sammy è incentrata proprio sulla sua malattia, per cui purtroppo oggi non c’è cura conosciuta e che presenta come sintomi rughe, calvizie, osteoporosi e varie malattie cardiovascolari.
L’unico elemento che consente di identificare la reale età dei bambini affetti da progeria è il cervello, unico organo non toccato dalla malattia.
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Sammy vorrebbe diventare ricercatore e contribuire alla ricerca sulla malattia da cui è affetto. Dal 2005 è il testimonial dell’Associazione Italiana Progeria, fondata proprio dai suoi genitori.
Sammy rappresenta una speranza per tutti i malati, perché dimostra che con la giusta determinazione e forza d’animo è possibile realizzare i propri sogni.