Festeggiamenti del Movimento 5 Stelle davanti a Montecitorio con palloncini gialli e spumante: la Camera approva la delibera sull’abolizione dei vitalizi.
Ora tocca al Senato esprimersi e li si fa dura perché gli ex parlamentari non ci stanno e annunciano una class action contro tale provvedimento.
Da più parti arrivano dichiarazioni di esultanza: il Ministro Fraccaro dichiara “Benvenuti nella Terza Repubblica!“. Luigi Di Maio invece su Twitter non trattiene la sua gioia: “Promessa mantenuta dopo pochi mesi dall’inizio di questa legislatura“.
Vittoria totale su quello che è stato il caposaldo di tutta la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle. E parla di “data storica”.
Già si pensa però al prossimo obiettivo, quello sul “ricalcolo contributivo” delle pensioni d’oro degli ex deputati. La delibera, portata avanti dal Presidente Fico, ha ottenuto 11 voti favorevoli su 18: insieme a Movimento, anche Lega, Pd e Fdl hanno votato a favore, ma la strada è lunga perché si andranno a toccare circa 1400 pensioni che verrebbero ridotte dal 20% all’80% senza mai scendere sotto gli 890 euro e chiaramente gli interessati, che fino ad oggi hanno usufruito di questi assegni d’oro, non ci stanno e minacciano battaglie legali. La cifra per questo decurtamento sarebbe di circa 40 milioni di euro.
Ancora il vice premier su Twitter: “Dedico questo successo a tutti coloro che sono stati penalizzati dalla Legge Fornero. Festeggiate assieme a noi!“