Il problema della droga è concreto e sotto gli occhi di tutti. I ragazzi molto spesso iniziano ad assumere le cosiddette “droghe leggere” a partire dalle scuole superiori. A volte però possono succedere degli imprevisti che lasciano a bocca aperta, quanto segue rappresenta uno di quegli imprevisti.
A Cattolica (Rimini) succede una cosa inaspettata. Il figlio di un ristoratore quarantenne è stato sorpreso da una pattuglia del 112 mentre fumava uno spinello con i suoi amici. Inevitabile quindi il confronto con i Carabinieri che lo hanno avvistato e quindi portato in caserma.
Il ragazzo in questione è minorenne, quindi in caserma hanno atteso l’arrivo di un genitore. Alla fine è arrivato il padre che, evidentemente, non è stato particolarmente felice della scelta del ragazzo.
L’uomo infatti ha sgridato davanti ai Carabinieri il figlio e, alla fine della ramanzina, ha tirato un ceffone notevole al ragazzo. In quel momento le cose si sono capovolte.
L’uomo infatti ora è stato denunciato per abuso dei mezzi di correzione. Se molti anni fa un ceffone al proprio figlio era un atto tollerato, ora non lo è più. La sua reazione gli è costata cara.