Ieri con l’inizio degli esami di Stato 2018/19, ancora una volta, c’è stato un record negativo per il numero di docenti assenti assegnati alle commissioni giudicatrici.
Gli assenti sono per lo più giustificati da certificato medico. Sono dunque scattate le sostituzioni. Si riportano alcuni dati:
– Provincia di Palermo: assente il 13% dei docenti, sostituiti 20 Presidenti di commissione.
– Provincia di Lodi: per la classe di concorso A045 quasi tutti i docenti sono risultati assenti. l’Ufficio Scolastico provinciale ha dovuto nominare insegnanti che non hanno avuto, nell’a.s. 2017/18, classi terminali.
– Provincia di Padova: 70 i commissari assenti.
Le Sostituzioni vengono effettuate ed organizzate dell’ufficio Scolastico provinciale, il quale scorre gli elenchi degli insegnanti che a marzo (tramite Istanze on line) hanno presentato domanda e dato disponibilità. Per questi ultimi vale lo stesso obbligo di accettare l’incarico come per i colleghi che hanno ricevuto la nomina in prima istanza. Alcuni Uffici sono, però, tolleranti soprattutto se si tratta di classi di concorso in cui la sostituzione non è difficile.
Gli Uffici Scolastici conoscono bene questa situazione che si ripresenta ogni anno. Il Miur non ha ancora fatto una seria riflessione sul fenomeno tanto da normare per arginare la problematica. Gli USP hanno, in aggiunta, già acquisito per tempo le domande di messa a disposizione da parte dei docenti precari o solo laureati così da garantire che le commissioni siano al completo all’apertura, domani, delle prime prove.
Si segnala inoltre che l’aggiornamento delle retribuzioni degli insegnanti impegnati nelle commissioni risalgono al 2007 e non sono più al passo con l’impegno richiesto durante lo svolgimento degli Esami.