Come è giusto che sia, i bambini sono sempre pieni di fantasia, tant’è che si cimentano spesso nell’invenzione di nuove parole. Tempo fa Matteo Trovò ebbe la fortuna di ricevere una risposta dall’Accademia della Crusca poiché inventò la parola “petaloso“. L’episodio ora potrebbe ripetersi.
A prendere carta e penna e a scrivere all’Accademia questa volta sono i bambini di una classe della quinta elementare di Bisignano, in provincia di Cosenza. I bambini hanno spiegato in una lettera che sono soliti chiamare il loro autista dello scuolabus, il quale li accompagna ogni giorno, con il nome di “pulmanista“.
La maestra ovviamente corregge i suoi alunni quando lo chiamano in quel modo, ma loro vorrebbero con tutto il cuore che questo termine divenisse di uso comune.
La lettera, una volta letta dalla redazione dell’Accademia della Crusca, ha ricevuto una risposta: la parola suggerita è ben formata e potrebbe imporsi nell’uso.
Paolo D’Achille, insegnante di Linguistica a Roma 3 e responsabile del servizio di consulenza della Crusca ha spiegato: “L’Accademia ha un settore dedicato ai neologismi in cui raccogliamo le segnalazioni di parole nuove che non si trovano nei dizionari, e cerchiamo di analizzarle per valutare l’opportunità che hanno di replicarsi nel lessico”
Solo il tempo ci potrà dire se “pulmanista” diventerà una parola di uso comune. Comunque vada, l’idea di contattare l’Accademia è stata valida ed apprezzata.