L’ex ministra Valeria Fedeli ha dimostrato alcune perplessità rivolte soprattutto ad un argomento considerato, a ragione, molto importante dal suo punto di vista: la scuola.
Le sue preoccupazioni si concretizzano facendo riferimento al “Contratto per il governo del cambiamento” e l’ex ministro del MIUR si esprime così: “Sono seriamente preoccupata per l’Italia, non è mia abitudine attaccare: mi preoccupa che la visione del Paese non aiuterà a consolidare gli elementi di crescita che sono ancora pochi ma ci sono, e nemmeno l’unità tra nord e sud. La parte della scuola non è centrale; le modalità con cui si fanno i capitoli di questo contratto impoveriscono l’Italia, la fanno arretrare rispetto ad alcuni percorsi.”
Valeria Fedeli dunque prosegue, dopo aver sottolineato il suo disappunto: “Chi vince dovrebbe riconoscere dove è arrivato il Paese, noi vogliamo essere dentro l’Europa, quella è la sede per affrontare i problemi che ancora abbiamo. Io avverto una non lettura effettiva dei bisogni che le persone hanno. Mi preoccupa la visione generale. Sono legittime le diverse opinioni ma l’idea sull’Italia non corrisponde ai bisogni che l’Italia ha”.