L’insegnante invisibile è colui che si alza la mattina, e pensa alle sue due famiglie, quella a casa e quella a scuola.
È quell’insegnante che se ascoltato ti apre un mondo, di suggerimenti da fare invidia a wikipedia.
È quell’insegnate che nonostante i tagli alle risorse, la moltiplicazione delle ore e della burocrazia, si sente sempre “insegnante” e si mette in gioco in ogni progetto.
Purtroppo alle volte accade di ascoltare o leggere commenti non positivi contro la categoria.
L’errore di uno diventa l’errore di tutti. Ma non è così!
Non credo che gli insegnanti ottimi siano pochi, ma credo che siano un’infinità anche se purtroppo sappiamo che gli errori di “alcuni” alle volte spazzano via anni ed anni di duro, reale ed affettuoso lavoro come il tuo di lavoro carissimo Insegnante Invisibile.
Tu sei quell’insegnante di scuola che vede nei suoi alunni il vero futuro di cui essere fiero quando sarà stanco fisicamente ma mai mentalmente, sempre pronto ad insegnarci a sorridere nel piacere di apprendere.
Per me, tu insegnante di nome Maria, Rosa, Grazia, Fabio, tu esisti. Perché se oggi io esisto come cittadino con cultura di vita è perché tu sei esistito e sei stato davvero presente.
Un saluto ricco di stima ai più di mille insegnanti incontrati sino ad oggi, ed un abbraccio a coloro che verranno.
Con Ammirazione
Gianluca Lo Presti