Può capitare a tutti di compiere alcune scelte nell’arco della vita che possono sembrarci corrette. Può capitare però che, a distanza di anni, si realizzi che la scelta compiuta non è stata proprio delle migliori e si finisce per pagarne le conseguenze. Una di queste scelte che ti segnano per il resto della vita può essere quella di girare un video intimo ed inviarlo al proprio partner.
Circa un anno fa una bambina di 13 anni frequentante la scuola media prende una discutibile decisione: si spoglia nella sua camera e filma il tutto. Fatto ciò decide di inviare il video al suo partner. Questi decide di non tenere il video hot per se, ma decide di farlo circolare su WhatsApp inviandolo a tutti i suoi amici che frequentano la stessa scuola di calcio.
Fortunatamente i genitori della ragazza sono intervenuti in tempo e, grazie ad una buona comunicazioni con la famiglia del fidanzatino dell’epoca dei fatti, si è potuta evitare una spiacevole situazione. Il tutto si concluse senza la necessità di passare per vie legali.
Però l’incubo non è scomparso: ha rifatto di nuovo capolino nella vita della ragazza ora 14enne. Il video ha fatto di nuovo la comparsa sugli smartphone dei suoi nuovi compagni di liceo che frequentano la sua stessa classe. Il video, come era possibile aspettarsi, è tornato a circolare più veloce che mai. La ragazza ovviamente è sotto shock ma stavolta oltre ai genitori è intervenuto anche il preside.
In tutto sono 12 gli studenti sospesi dalle lezioni per 10 giorni. Nonostante ciò dovranno recarsi ugualmente nell’istituto da mattino a sera per ripulire il cortile, le aule e la biblioteca dell’istituto.
Questa volta i famigliari hanno deciso di percorrere le vie legali sporgendo denuncia. Attualmente il procedimento penale è già in corso.