“Educazione civica in classe, e se non basta anche due ceffoni a casa da mamma e papà. Riportiamo rispetto, merito e regole nelle scuole!” è il post su Facebook di Matteo Salvini, dopo l’ennesimo episodio di bullismo che stavolta vede protagonista una scuola di Lucca.
“Prof non mi faccia arrabbiare, metta sei”, così ha urlato lo studente all’insegnante, pezzi di “una scuola alla rovescia” come scrive La Nazione commentando il fatto.
Da parte sua il leader della Lega crede nell’utilità dei ‘vecchi ceffoni’, affinché nelle scuole possa tornare un clima di rispetto.
Sarei molto grato di riprendere la materia scolastica “educazione civica” nelle scuole medie.
VA BENE L’ EDUCAZIONE CIVICA MA NON I CEFFONI …NON SERVONO A NIENTE …ANZI SI PEGGIORANO LE COSE CON I BAMBINI E I RAGAZZI CI VUOLE DIALOGO…
Infatti, negli ultimi anni la moda del dialogo senza ceffoni si vede a cosa ha portato. Continuiamo a raccontarci le favole. Se mio figlio si comporta male e, con le buone non le capisce, da un bel calcio nel sedere più punizione non lo salva nessuno. É talmente sbagliato che, a scuola, le maestre non fanno che ripetere che sarebbe stupendo se tutti i bambini fossero educati come il mio. Ma voi continuate pure a parlare soltanto, fate crescere i vs figli come bulli. A farne le spese, però, sono sempre i bambini bene educati!
Condivido pienamente con lei…..
Condivido pianamente i miei genitori mi hanno cresciuto bene e se facevo qualcosa di sbagliato a scuola qualche ceffone lo prendevo,me lo meritavo
Condivido pienamente, ho due figli super educati ma a volte alzare la voce e qualcos’altro non fa male e guai a loro se dovessero mancare di rispetto a maestri o professori.
Si infatti dopo dopo 40 anni di questo indirizzo educativo e con la scuola in mano ad insegnanti post 68 i risultati sono davanti agli occhi di tutti.
Ma se va bene a Voi…macchine avanti tutta e alla via cosi !
Un buon ceffone serve sempre, altro che dialogo!! E NON E’ MALTRATTAMENTO
I ceffono sono i genitori a darli no gli insegnanti, sebbene bisognerebbe insegnare educazione civica anche ad alcuni genitori. I figli sono lo specchio dei genitori. Se i genitori insegnano e pretendono il rispetto, difficilmente i figli mancano di rispetto
Così I giovani conosceranno i diritti ma anche i doveri…. Rispetto delle regole…… Rispetto per le istituzioni…….. Rispetto per le normative……..
Pienamente d’accordo DOVERI e diritti
sono d’accordo anche per qualche ceffone ben assestato se meritato
Va bene introdurre l’educazione civica ma idueceffoni li darei ai genitori
Infatti, negli ultimi anni la moda del dialogo senza ceffoni si vede a cosa ha portato. Continuiamo a raccontarci le favole. Se mio figlio si comporta male e, con le buone non le capisce, da un bel calcio nel sedere più punizione non lo salva nessuno. É talmente sbagliato che, a scuola, le maestre non fanno che ripetere che sarebbe stupendo se tutti i bambini fossero educati come il mio. Ma voi continuate pure a parlare soltanto, fate crescere i vs figli come bulli. A farne le spese, però, sono sempre i bambini bene educati!
i ragazzi sono bulli o maleducati perché i genitori sono peggio dei figli, è una questione di cultura e non di sberle
Sono d’accordo con te. Mazza e Panella ambar l figh bell
Va bene introdurre l’educazione civica ma i due ceffoni li darei ai genitori
Ottima l’ educazione civica e anche i 2 ceffoni se le parole non bastano ed i ragazzi non vogliono capire. Mio figlio qualche volta le ha prese ed ogg i a 27 anni, esperto sommelier , mi ringrazia perché gli ho detto dei no anche a ceffoni. Infatti ,mi dice, molti dei suoi compagni,educati alla moda della sinistra, sono finiti nelle maglie della droga o in brutte compagnie violente.
Daniela Mautone io ho un figlio educato come dici tu alla “maniera della sinistra”, io dico invece educato con amore , oggi ha 33 anni e mi ringrazia per l’educazione ricevuta senza nemmeno una sberla. Mi spiace ma non sono le punizioni fisiche fanno crescere l’uomo ma è semplicemente il rispetto di pochissime regole impostate sul rispetto reciproco uomo – uomo. Sono d’accordo con la reintroduzione dell’educazione civica ma sarei più soddisfatta se introducessero delle sanzioni certe in caso di violazione delle regole.
Mia mamma ce le dava con il battipanni, mai pensato al telefono azzurro e nessuno si sognava di mandargli gli assistenti sociali. Oggi la ringrazio di cuore perchè oggi capisco che mi amava veramente!
Sarà ma io a 23 anni posso dire grazie a quei pochi ma significativi ceffoni ricevuti da mio padre che mi hanno messo la strizza al culo poi sul mio comportamento.
Ovviamente non si intende che un bambino lo si debba picchiare giorno e notte
Va bene tutto ma io intrdurrei anche l’ora di religione obbligatoria perché non c’è altro modo per far sapere agli immigrati ciò in cui crediamo e quali sono i valori che hanno formato la nostra civiltà. Altro che renderla facoltativa! Senza questa conoscenza essi non potranno integrarsi mai..D’altronde essi non partecipano alle nostre cerimonie alcuni rifiutano anche la nostra musica e le nostre usanze. Questa non sarebbe un’imposizione ma un accrescere la loro conoscenza che li renderebbe liberi di fare una scelta. Se non vorranno fare questo passo allora dovrebbero tornare a casa loro.
Allora, diciamo che un po mi dispiace perché non sono un salviniano ma anche questa dell’educazione civica da insegnare nuovamente nelle scuole la condivido in pieno. Bisogna ripartire da cose semplici ma importanti e forse non è ancora troppo tardi.
Sono uno che ha fatto il militare per 1 anno negli anni ottanta. Bisogna ripristinare il servizio militare per 18 mesi, solo così i giovani di oggi diventeranno educati, gentili e rispettosi delle regole e delle persone più grandi.
Io sono cresciuta a “suon di ceffoni”. Sto benissimo! Qualche volta mi è capitato anche di darne ai miei figli….credo siano due bravi ragazzi. A casa mia si diceva: quando ci vuole, ci vuole….questo non ha mai escluso il dialogo, la comprensione e soprattutto il dedicare a loro il maggior tempo possibile, facendo insieme giochi e gite ogni volta che si poteva. Io credo che oggi molti genitori passino troppo poco tempo con i figli
Si infatti dopo dopo 40 anni di questo indirizzo educativo e con la scuola in mano ad insegnanti post 68 i risultati sono davanti agli occhi di tutti.
Ma se va bene a Voi…macchine avanti tutta e alla via cosi !
maleducati significa appunto male … educati ; dunque la colpa è principalmente dei genitori , per la maggior parte figli di quel disastroso 68 tanto esaltato da qualche mentecatto
Ha ragione Salvini Qualche ceffone quando ci vuole fa bene non Ammazza!!!! Adesso i ceffoni servirebbero ai genitori!!!!! Così fanno del male ai figli!!!!!
Vedete, io sono ancora un figlio e anche un genitore, da piccolo e da giovane ne prendevo parecchie xche’ avevo l abitudine di essere spirito libero e di fare ciò che volevo, quindi x farmi capire che c erano delle regole da rispettare ne prendevo tante portandomi con me all età che ho adesso, cioè 45enne ad avere un dialogo poco misero con i miei x nn sentire le solite prediche dei genitori, io invece con mia figlia ho cercato di raddrizzare i rami x i primi 3-4 anni dopodiché adesso che ne ha otto nn mi serve più dargli un semplice ceffone nel sedere ma mi basta alzare x bene la voce che lei si zittisce e nn commette più gli errori che cercava di fare in quella situazione, tutto questo xche’ sa che se combina un guaio ripetutamente, io mi incavolo sul serio e gli arriva il ceffone. Quindi al di là di tutto quello che vorrei dirvi, i figli bisognerebbe sempre tenerli sul chi va là, facendo così diventano più rispettosi con gli altri e prima di combinare qualcosa ci ragionano un po’ di più sbagliando un po’ di meno, anche xche’ poi alla fin fine ragionano sempre con la loro testa, quindi se restano con la testa un po’ più attaccata al collo vanno meglio sia x loro che x noi genitori, facendo così si va anche più d’accordo in famiglia e si dialoga di più!