Non c’è altro da aggiungere: i docenti hanno perso la loro autorità. Un tempo erano considerati i depositari del sapere mentre ora sono visti da una buona parte degli alunni come loro pari. Ed è proprio come loro pari che sono trattati. A dimostrazione di quanto scritto ci sono i numerosissimi casi di cronaca in cui i professori venivano puntualmente bullizzati e maltrattati da quelli che dovrebbero essere i loro alunni (e non amici).
A queste numerose notizie di cronaca, se ne aggiunge ora un’altra, andando a toccare nuove vette dell’umiliazione: un ragazzo all’Itc Carrara ha precisamente detto al suo insegnante: “Prof, lei non ha capito chi comanda qui, si metta in ginocchio e mi dia Sei”. Queste sono state le parole utilizzate dal ragazzo, facendo riferimento ad una verifica da lui sostenuta e a cui ha ricevuto una valutazione insufficiente.
Il ragazzo, evidentemente non soddisfatto, ha proseguito con le sue minacce: “Prof, non mi faccia arrabbiare, metta Sei”. Quanto accaduto è venuto a galla poiché uno dei presenti ha ripreso tutta la vicenda con lo smartphone e l’ha divulgata sul web.
Il preside Cesare Lazzari è rimasto sconcertato sia per quanto accaduto sia per l’omertà della classe che non ha riferito nulla: “Saranno presi provvedimenti, ci sono già 2-3 procedimenti disciplinari in corso Un fatto gravissimo, l’insegnante è sconcertato. Ed è grave anche che non sono venuto a saperlo dall’interno della classe, ma da persone esterne. Questo silenzio, se non addirittura complicità della classe, è altrettanto grave rispetto al fatto in sè”.
Il dirigente ha quindi proseguito, dimostrando le sue perplessità riguardo alla faccenda: “Non siamo abituati a episodi di questo tipo, lavoriamo sempre molto sugli aspetti psicologici che anche in questo caso non erano stati trascurati”.