Una scuola primaria di Robarello di Buccinasco ha avuto attimi di terrore puro: una bambina ha chiesto alla maestra di andare al bagno ed invece a uscita dall’edificio ed ha raggiunto la propria casa.
Tutto sembrava come al solito, la piccola di quarta elementare ha chiesto alla sua insegnante il permesso di andare al bagno. Fino a lì nulla di strano, se non per il fatto che la bambina tardava a rientrare. Dopo una disperata ricerca sono giunti alla spaventosa conclusione: la piccola alunna non era più all’interno dell’edificio.
La dirigente scolastica Antonella Lacapra si discolpa così: “Non immaginavo che fosse uscita dall’edificio”. Tragedia comunque sfiorata poiché la piccola abitava vicino alla scuola e è tornata a casa senza attraversare la strada.
Non appena tornata a casa, i genitori hanno subito richiesto un incontro con la dirigente scolastica: “Capisco l’apprensione e la preoccupazione, si è trattato sicuramente di un errore nella gestione della sorveglianza. Robarello è una scuola piccola e abbiamo a disposizione solo una bidella che in quel momento stava pulendo i bagni dopo l’intervallo. Gli insegnanti erano a fare lezione, quindi la fuga dell’alunna si è verificata senza che nessuno se ne accorgesse. Ripeto, un fatto di cui mi rendo conto della gravità”
Il sindaco Rino Pruti, una volta sottolineato come il Comune non abbia alcuna responsabilità sulla vicenda, si è detto a disposizione per l’intervento su aspetti tecnici che possano favorire la sicurezza all’interno delle strutture scolastiche. Ha concluso: “Episodi del genere non devono accadere”.
È uno scherzo? Una bambina di 9 anni va a casa sua al bagno in un paesello uscendo per qualche minuto da scuola. E allora? Cosa c’è di strano? Dov’è la notizia? Lasciamo da parte i ‘se fosse’ assurdi e guardiamo la realtà. La bambina non era in carcere (o si, dato che scuole gli assomigliano tanto?). A 9 anni si è capaci di camminare per strada e gestire situazioni: c’è pure una campagna dell’Unione Europea che cerca di incentivarlo per dare autonomia, senso di responsabilità e autostima ai bambini (dai 5anni). Inoltre il fatto che la bambina abbia trovato una soluzione pratica al fatto che non poteva usare i bagni della scuola mi sembra una genialata. Bambina da premiare. Robarello di Buccinasco: il terrore puro sono la contaminazione delle falde acquifere, i pali alta tensione a fianco di abitazioni, chi scrive articoli come questo e chi ne fa una notizia. Non una bambina che va e torna a scuola.
E la responsabilità sui minori in caso di incidente dove la mettiamo? Si va in carcere! Una bambina di 9- 10 anni che agisce in questo modo, poi, non mi sembra per niente geniale!!!