Una ragazzata che però ha fatto prendere un grande spavento alla dirigente scolastica. Così è stato definito dai Carabinieri il festeggiamento dei 100 giorni alla maturità che ha coinvolto 300 alunni che per l’occasione si sono mascherati e hanno acceso fumogeni e petardi. Tra gli alunni c’era anche un ragazzo neo-maggiorenne che si è presentato all’istituto Belluzzi con una pistola giocattolo, questa sarebbe la colpevole dello spavento della direttrice scolastica, la quale si è chiusa in bagno ed ha avvisato il 112.
Il Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini ha invitato tutti i ragazzi a rientrare nelle proprie aule, inoltre sono rimasti all’esterno dell’istituto per tutto il tempo necessario a garantire una situazione scolastica tranquilla.
Il ragazzo con la pistola giocattolo si sarebbe infine avvicinato ai militari con l’intento di girare un video da poter condividere sui social: ora i carabinieri stanno valutando se procedere alla denuncia o meno.