Il presidente Anief, Marcello Pacifico, non crede alle promesse di Bianchi e critica la riforma del reclutamento docenti appena approvata.
In merito all’assunzione di 70 mila insegnanti entro il 2024, commenta: “Sarà un fallimento, non sarà assunto neanche un terzo“. Aggiunge che “entro tre anni triplicheranno gli attuali numeri dei precari”.
Parla poi della riforma: “Prima il concorso era abilitante, ora serve soltanto ad avere un posto come al comune. Prima chi usciva dalle scuole di specializzazione all’insegnamento da abilitato era inserito nel doppio canale di reclutamento, ora dovrà fare per forza un concorso per poter entrare di ruolo. Prima i precari partecipano direttamente a un concorso riservato ora dovranno dopo aver vinto il concorso superare altre due prove“.
“La risposta sta sull’analisi per i precari delle ultime procedure riservate straordinarie semplificate per l’accesso all’insegnamento che hanno portato più della metà dei posti ogni anno autorizzati vacanti, a fronte di un percorso nuovo che si complica con un concorso sempre da superare, un’abilitazione da conseguire e un esame finale al termine dell’anno di prova” prosegue.
“Se questa è la risposta, andremo subito in Europa a denunciare il continuo abuso dei contratti a termine in Italia e ritorneremo nei tribunali italiani con una class action contro il Governo per la palese violazione delle norme comunitarie” conclude.