Spesso si parla di nuovi metodi di insegnamento oppure di nuove tipologie di aule create su misura per i docenti. Eppure nel mondo esistono delle scuole che sono realmente incredibili e che sono pronte a lasciare di stucco i propri studenti.
Ad esempio c’è L’istituto Brightworks a San Francisco in cui gli studenti possono studiare mentre si sporcano con il fango. Ma non solo sporcizia: si gioca con il fuoco, si smontano elettrodomestici e si accudiscono animali. Insomma, una scuola sopra le righe.
Poi c’è la scuola fluttuante situata a Lagos, in Nigeria. Lì i bambini hanno diverse aree di studio e di gioco e rappresenta un posto sicuro in cui i bambini in condizioni disagiate possono apprendere.
La Carpe Diem School invece è attrezzata come un vero e proprio ufficio statunitense ed è provvista di 300 postazioni posizionate su un ampio open space. Ogni alunno segue le lezioni attraverso un pc, seguendo un percorso fortemente personalizzato.
Nel New Hampshire invece i corridoi sono rivoluzionari. Vengono visti infatti come un elemento flessibile e pronti per essere sfruttati per fini di studio. Ogni muro infatti ha presentazioni multimediali oppure delle aree silenziose per studiare individualmente.
A Stoccolma invece le differenze di genere sono state annullate: niente più rosa o azzurro per le femmine ed i maschi. Inoltre è garantita la liberta per quel che riguarda il dresscode ed i testi utilizzati sono rigorosamente senza riferimenti al genere.
Infine possiamo trovare in India una scuola in grado di istruire i bambini che non possono permettersi di frequentare un istituto. Da un’idea del maestro Inderjit Khurana nasce la prima scuola gratuita situata in una stazione del treno. L’iniziativa, che garantiva lo studio per tutti i bambini che intendevano farne parte, è proseguita anche dopo il decesso del suo ideatore nel 2010.
La scuola, intesa come concetto, è ricca di facce e si dimostra poliedrica. Una cosa però accomuna tutte le scuole del mondo: il benessere dei propri alunni è al primo posto.