Per personaggi come Leonardo da Vinci, oppure Einstein o Mozart, non c’era niente di più personale e prezioso dei propri appunti di lavoro. Le loro scoperte scientifiche, le loro idee e la loro immaginazione hanno rivoluzionato il mondo: invenzioni che hanno cambiato il corso della Storia, che ogni minuto della nostra vita di rivelano fondamentali per la nostra esistenza.
Cosa dareste per poter entrare, anche soltanto per qualche minuto, nella mente di uno di questi personaggi?
Perché in fondo, anche se sembrano così lontani e distanti da noi, anche se ci sentiamo minuscoli a paragone con loro, erano pur sempre esseri umani, con la loro calligrafia, i loro appunti e le loro manie.
Per la prima volta, oggi, possiamo andare a sbirciare tra gli appunti di un grande personaggio, probabilmente il più grande inventore di tutti tempi: entriamo nel mondo segreto di Leonardo da Vinci.
La collaborazione tra Microsoft e la British Library ci permette di aprire una finestra nella mente di uno dei più celebri geni della storia dell’umanità. Abbiamo a disposizione quasi 600 pagine, per l’esattezza 570, scritte di suo pugno da Leonardo da Vinci: scritti, disegni, appunti, teorie, impressioni, intuizioni e idee che il genio toscano ha messo nero su bianco durante i suoi fervidi anni di attività creativa.
Pagine e pagine di appunti scritti infatti tra il 1480 e il 1518 sono a nostra disposizione con le loro formule matematiche, le idee scritte a margine, gli studi scientifici, le descrizioni degli esperimenti, la gioia e le delusioni di un’attività assolutamente fuori dal comune.
Gli appunti di Leonardo da Vinci infatti non furono mai pubblicati dal sommo genio e inventore, ma alla sua morte finirono nelle mani del suo allievo e pupillo Francesco Melzi, andando dispersi negli anni tra collezionisti privati e musei.
Oggi però possiamo vedere da vicino quello che è stato denominato il Codice Arundel, con il progetto Turning Pages 2.0, al quale hanno dato vita la British Library e il colosso Microsoft. Possiamo infatti sfogliare virtualmente centinaia di pagine di appunti, zoomare sui dettagli, vedere davvero da vicino parole che assumono un valore inestimabile.
Testi e illustrazioni sono molto difficili da interpretare e decifrare, ma la suggestione di avere davanti agli occhi un tesoro del genere non è certo un’occasione da lasciarsi sfuggire.