Lo scorso 27 marzo al Parco Nord di Milano un ragazzo di 20 anni ha aggredito un 16enne disabile, prendendolo a calci in faccia e causandogli danni permanenti. Ora l’aggressore è in carcere accusato di lesioni gravissime.
Quando i carabinieri lo hanno portato via dalla sua casa di Pavia, è scoppiato in lacrime. Secondo la ricostruzione dei fatti, il 20enne era al parco con la sua comitiva, mentre il ragazzo con disabilità cognitive era da solo su una panchina. Quando il 16enne ha rivolto lo sguardo alla comitiva di amici, che si era messa a ballare, il bullo lo ha prima colpito con uno schiaffo e poi lo ha inseguito, prendendolo a calci sul viso. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’intera scena.
Il ragazzo disabile è tornato a casa e i genitori lo hanno portato al pronto soccorso, dove gli è stata diagnosticata la frattura della mandibola. E’ stato operato, ma ha riportato danni permanenti. I suoi genitori hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri che si sono messi sulle tracce dell’aggressore, fino a rintracciarlo.
Il 20enne è già noto alle forze dell’ordine per aver picchiato un ragazzo straniero lo scorso dicembre. Anche per questo motivo è stato ritenuto socialmente pericoloso dal GIP di Monza e dovrà restare in carcere come misura cautelare.