15 Novembre 2011: Benvenuta, LIM!
Sono trascorsi ormai cinque anni da quando, come un grande regalo, è stata installata una lavagna interattiva multimediale nella classe in cui insegno. Sembra ieri, eppure è trascorso un intero ciclo scolastico da allora, e anche i bambini della classe non sono gli stessi (mi sorprendo ancora a pensare che quelli che erano con me solo qualche anno fa… frequentano già le scuole secondarie di secondo grado!)
Tornando alla LIM nella mia classe… Ricordo che, appena sistemata, non era connessa alla Rete, eppure questo non mi sembrò (ancora) una limitazione. Forse perché non ero pronta a capirne completamente le potenzialità, che comunque scoprii molto velocemente quando, due mesi dopo, ci dissero che sì, da quel giorno era disponibile “perfino” un collegamento ad Internet!
Pensai che il “regalo” che ci era stato fatto sarebbe raddoppiato, anzi no, moltiplicato addirittura, e lo definii “Una finestra sul mondo”, poiché le risorse di cui disponevo “in locale” da quel momento si sarebbero arricchite di tutti i contenuti accessibili online.
Il mio entusiasmo mi spinse anche a pensare che sarebbe stato giusto documentare le attività più significative svolte con l’aiuto di questo strumento straordinario pertanto, con l’intenzione di “lasciare una traccia” del nostro lavoro a scuola, pubblicai le pagine dei blog che compaiono ancora oggi in un’apposita sezione del mio sito www.lauraproperzi.it
Cambiò subito il mio modo di programmare. A causa dell’inesauribile offerta di contenuti che avevo ora a disposizione, avrei dovuto sviluppare una competenza nuova: quella della loro scelta, selezione e riorganizzazione; operazioni da svolgere in modo più accurato di prima, visto che avrei dovuto fare ancora più attenzione alla qualità delle proposte e alle fonti dalle quali esse provenivano.
Mi misi al lavoro cominciando a preparare i materiali con i quali avrei lavorato con la classe e le proposte interattive che avrebbero permesso a tutti i miei alunni di avvicinarsi più facilmente agli argomenti di studio, dato che essi potevano basarsi su codici comunicativi differenti. L’interattività dello schermo assunse per i bambini un significato quasi “magico”: immagini, forme, parti di testo, video erano ora lì, pronti ad essere realmente “toccati”, spostati, ruotati; insomma, direttamente manipolati.
Abbiamo così cominciato a modificarli a nostro piacimento su quel pannello sorprendente per riempire caselle di testo, sostituire contenuti ad altri, abbinare significati… insomma, per dare nuova forma alle nostre conoscenze!
La motivazione all’apprendimento che continuo a riscontrare nei ragazzi ha fatto sì che anche la mia “azione didattica” progredisse: non sempre mi accontento di ciò che è accessibile a tutti in Internet, ma spesso integro queste risorse realizzandone e pubblicandone di nuove, create da me. La conoscenza e l’uso di applicazioni informatiche ideate per la composizione di pagine interattive con quiz, indovinelli, giochi didattici e tanto altro mi rendono facilitato il compito della personalizzazione delle proposte, che ritengo più confacenti al percorso di insegnamento – apprendimento della classe perché calibrate sulle reali esigenze dei miei alunni e più vicine ai loro interessi.
Rendere pubblico il nostro lavoro (o almeno le attività che ritengo più “dense” di significato formativo) attraverso blog annuali, è utile a noi stessi, poiché ci consente di ripercorrere velocemente la nostra storia scolastica e riflettere sul cammino di crescita che stiamo percorrendo insieme; inoltre, il feedback di tanti colleghi e colleghe è per me continua occasione di confronto e condivisione, quindi di crescita professionale.
BUON BLOG A TUTTI!
parole, parole parole…